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lunedì 23 novembre 2015

domenica 29 novembre

COME PRIMA, Più DI PRIMA…


In questi 3 anni, sotto il portico del parco cascine Chiesa Rossa è successo qualcosa di anomalo. Lo abbiamo detto più volte. La possibilità di usufruire di uno spazio, gratuitamente, di poter promuovere iniziative senza burocrazie, senza bisogno di chiedere finanziamenti, ha fatto nascere un’esperienza fuori dal coro e fuori dal controllo. Per questo il Comune di Milano e il Consiglio di Zona 5 sono terrorizzati. Centinaia di cittadini si possono incontrare, autorganizzare e autogestire. E lo sanno fare anche bene. Tutto questo fa paura a chi pensa di gestire il potere.
Il Comune di Milano attraverso l’assessorato al Demanio, il 6 luglio scorso ha sgomberato il Circolo dei Talenti che aveva gestito il portico e favorito la nascita di questa esperienza. Comune e Consiglio di Zona hanno lasciato il portico al degrado per tutta l’estate, senza acqua e corrente elettrica. Come se non bastasse, sono riusciti a sperperare 3.800 Euro di soldi pubblici per una festicciola di un giorno e un pomeriggio di animazione per bambini.
Hanno sperato che le esperienze fuori dal coro scomparissero, ma noi siamo ancora qua. Nemmeno il caldo di agosto ci ha fatto evaporare. Siamo rimasti SOTTO IL PORTICO tutta l’estate. Senza soldi, acqua e luce, siamo comunque riusciti a garantire alcune attività: pranzi e cene condivise, feste di compleanno e di laurea, danze popolari, cineforum…
Poi il settore demanio del Comune, ai primi di agosto ha fatto un bando che ai primi di settembre era già chiuso. Alla faccia della partecipazione e della condivisione. Ma la fretta, a volte, fa commettere errori. E per errore o per scarsa conoscenza del territorio che amministrano, nel bando hanno scritto che il portico più il locale bar misurano 211 mq complessivi. Peccato che il solo portico sia oltre 600 mq. Basterebbe averlo visto almeno una volta per rendersene conto, anche senza il metro in mano per prendere le misure.
Noi in questi anni abbiamo imparato che cos’è un BENE COMUNE perché lo abbiamo praticato. Un bene comune non può essere privatizzato. E’ di tutti e tutti lo devono poter utilizzare e GESTIRE. Per questo un bene comune non può essere privatizzato, cioè non può essere assegnato a una realtà o a una cordata di realtà che vince un bando. Un bene comune non rientra né nella proprietà dello Stato, né in quella privata. E’ un diritto inalienabile e quindi appartiene a tutti.
Per questo non ci arrendiamo, non abbassiamo la testa. Non accettiamo le regole del Comune di Milano perché il PORTICO non è loro, ma di tutti i cittadini che intendono utilizzarlo e animarlo. Continueremo a utilizzare il PORTICO CHIESA ROSSA come bene comune. Lo faremo senza chiedere il permesso al Comune di Milano, al Demanio, al Consiglio di Zona.
La prossima occasione sarà:


DOMENICA 29 NOVEMBRE
dalle 10 alle 18
all’interno del parco Cascine Chiesa Rossa
Via San Domenico Savio angolo Chiesa Rossa (MM2 Abbiategrasso, tram 3 e 15, bus 79)


SOTTO IL PORTICO
Comitato per la gestione condivisa del Portico Chiesa Rossa

fb: sotto il portico

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