COME PRIMA,
Più DI PRIMA…
In questi 3 anni, sotto il portico del parco cascine Chiesa
Rossa è successo qualcosa di anomalo. Lo abbiamo detto più volte. La possibilità
di usufruire di uno spazio, gratuitamente, di poter promuovere iniziative senza
burocrazie, senza bisogno di chiedere finanziamenti, ha fatto nascere
un’esperienza fuori dal coro e fuori dal controllo. Per questo il Comune di
Milano e il Consiglio di Zona 5 sono terrorizzati. Centinaia di cittadini si
possono incontrare, autorganizzare e
autogestire. E lo sanno fare anche bene. Tutto questo fa paura a chi pensa
di gestire il potere.
Il Comune di Milano attraverso l’assessorato al Demanio, il
6 luglio scorso ha sgomberato il Circolo dei Talenti che aveva gestito il
portico e favorito la nascita di questa esperienza. Comune e Consiglio di Zona
hanno lasciato il portico al degrado per tutta l’estate, senza acqua e corrente
elettrica. Come se non bastasse, sono riusciti a sperperare 3.800 Euro di soldi
pubblici per una festicciola di un giorno e un pomeriggio di animazione per
bambini.
Hanno sperato che le
esperienze fuori dal coro scomparissero, ma noi siamo ancora qua. Nemmeno
il caldo di agosto ci ha fatto evaporare. Siamo
rimasti SOTTO IL PORTICO tutta l’estate. Senza soldi, acqua e luce, siamo
comunque riusciti a garantire alcune attività: pranzi e cene condivise, feste
di compleanno e di laurea, danze popolari, cineforum…
Poi il settore demanio del Comune, ai primi di agosto ha
fatto un bando che ai primi di settembre era già chiuso. Alla faccia della
partecipazione e della condivisione. Ma la fretta, a volte, fa commettere
errori. E per errore o per scarsa conoscenza del territorio che amministrano,
nel bando hanno scritto che il portico più il locale bar misurano 211 mq
complessivi. Peccato che il solo portico sia oltre 600 mq. Basterebbe averlo
visto almeno una volta per rendersene conto, anche senza il metro in mano per
prendere le misure.
Noi in questi anni abbiamo imparato che cos’è un BENE COMUNE perché lo abbiamo
praticato. Un bene comune non può essere privatizzato. E’ di tutti e tutti lo
devono poter utilizzare e GESTIRE. Per questo un bene comune non può essere privatizzato, cioè non può essere
assegnato a una realtà o a una cordata di realtà che vince un bando. Un bene comune
non rientra né nella proprietà dello Stato, né in quella privata. E’ un diritto
inalienabile e quindi appartiene a tutti.
Per questo non ci arrendiamo, non abbassiamo la testa. Non
accettiamo le regole del Comune di Milano perché il PORTICO non è loro, ma di
tutti i cittadini che intendono utilizzarlo e animarlo. Continueremo a utilizzare il PORTICO CHIESA ROSSA come bene comune.
Lo faremo senza chiedere il permesso al Comune di Milano, al Demanio, al
Consiglio di Zona.
La prossima occasione sarà:
DOMENICA 29
NOVEMBRE
dalle 10 alle 18
all’interno del parco Cascine Chiesa Rossa
Via San Domenico Savio angolo Chiesa Rossa (MM2 Abbiategrasso, tram 3 e
15, bus 79)
SOTTO IL
PORTICO
Comitato per la gestione condivisa del Portico
Chiesa Rossa
fb: sotto il
portico
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